DISTURBI DELLE FUNZIONI ORALI-ALTERAZIONE DELLA DEGLUTIZIONE: DISFAGIA
COS’È
Si definisce “disfagia” un’alterazione della deglutizione che si manifesta con una difficoltà o con impossibilità ad attuare un’alimentazione orale autonoma e sicura.
Si distinguono due tipi di disfagia:
- disfagia orofaringea: difficoltà nel transito del bolo alimentare dall’orofaringe all’esofago.
- disfagia esofagea: difficoltà nel trasferire il cibo dall’esofago allo stomaco.
CAUSE
- di tipo ostruttivo: (presenza di corpi estranei, stenosi, diverticoli, infiammazioni, ingrossamento della tiroide).
- di tipo motorio: legate al movimento degli organi dell’apparato digerente.
- di tipo neurologico o neuromuscolare
TRATTAMENTO
L’obiettivo della rieducazione della disfagia è la deglutizione funzionale, caratterizzata da una maggior durata dell’atto deglutitorio, da eventuali limitazioni dietetiche e dall’adozione di posture facilitanti.
Si valutano le quattro fasi della deglutizione (pre-orale; orale; faringea; esofagea) per individuare quella alterata e impostare quindi un intervento adeguato ad assicurare al paziente, per quanto possibile, una corretta e sicura alimentazione.
Il trattamento prevede una parte generale che stimola la capacità attentiva, la sensibilità, l’atteggiamento posturale, lo schema corporeo, la respirazione e i riflessi di protezione; una parte aspecifica che include esercizi per migliorare la mobilità dei distretti coinvolti nella elaborazione e deglutizione del bolo; una parte specifica mirata a compensare il paziente in relazione alla problematica disfagica.